Caro lettore, si chiude un anno difficile, per tutti, indistintamente. La pandemia ha accomunato il mondo intero che è improvvisamente caduto in un territorio sconosciuto e in mezzo alla più fitta nebbia. La Natura va difesa, lo sappiamo bene noi che per lei abbiamo creato una casa editrice, ma non va stuzzicata: se non la rispetti e non sei consapevole delle tue azioni, reagisce di conseguenza. È un dato di fatto, la disattenzione da parte dell’uomo, ha portato all’attuale situazione. Possiamo aggiungere che più siamo e più diventa difficile e delicato il rapporto con il Pianeta, ma non è una giustificazione sufficiente. Quanto è accaduto e accade dovrebbe aiutare l’uomo a riflettere, non soltanto quando la paura fa pregare, ma sempre. Nell’attesa che noi tutti ripensiamo il vivere quotidiano, veniamo a trovarvi con il nuovo numero di Natura e ci auguriamo di portarvi una piccola ventata di serenità. Innanzitutto Francesco Cinque ci fa viaggiare fino ai confini del mondo, anzi, fino a uno dei più lunghi confini del mondo, la Grande Muraglia cinese. Serpeggia per quasi 9.000 chilometri – senza contare le diramazioni – e ci racconta della fatica infinita di migliaia e migliaia di uomini che diedero vita alla più grande opera dell’essere umano sul nostro Pianeta. Poi, scopriamo uno degli infiniti stratagemmi del regno animale con l’interessante articolo di Francesco Tomasinelli. A cosa servono i finti occhi che molte specie esibiscono? Scopritelo a pagina 24. Restiamo in tema di animali con le immagini vincenti del SIPA Contest 2020, l’importante concorso fotografico internazionale che ci regala scatti magnifici: uso volutamente il superlativo assoluto. A chiusura della parte dedicata alla Natura, troverete ben 16 pagine di Speciale sul Parco lombardo della Valle del Ticino: un percorso attraverso il primo parco regionale italiano e il più esteso parco fluviale d’Europa che da oltre 45 anni rappresenta un faro nel mondo delle aree protette europee. Leggerete di ciò che ha fatto e di ciò che si accinge a fare nei prossimi anni. La sezione Natura ECOdossier apre con il ritratto dello smart working, accuratamente disegnato (come sempre) da Michele Mauri: cos’è, perché è così attuale, i pro e i contro…La sezione chiude con un ECOdossier Sostenibilità dedicato a Caviro Extra, esempio eclatante di economia circolare, quando di processi di circolarità non ne parlava ancora nessuno. Ti auguro una buona lettura. Pietro Greppi, direttore |