Osservate la donna in copertina. Fierezza, bellezza, eleganza, profondità in un solo scatto, contrastato e minuzioso. Un sole appena scoperto dalle nuvole colpisce il viso segnato e la preziosa seta del vestito. Le rughe evocano un’esperienza vasta in un’età indefinita e gli occhi – un’ombra scura infinitamente profonda, quasi da cascarci dentro – sembrano sorridere insieme a quella bocca sottile, emanando orgoglio, quiete e consapevolezza. Abbiamo scelto lei, fiera donna mongola perché ci faccia pensare a un mondo che esiste ancora, ricco di valori.
---- Viviamo in un momento storico e sociale critico a cui si aggiunge il rumore di fondo, continuo, di un’informazione pressante e ossessiva. Difficoltà e tragedie sono il pane quotidiano dei mass media. Ma anche dell’informazione democratica, quella che può fare chiunque di noi creando il proprio blog e facendo proseliti grazie a un minimo di competenza digitale. Queste ultime sono informazioni che vivono sulla rete, brevissime, spesso manipolate o false, raramente approfondite. Non è sempre così, per fortuna, ma va di moda così. Tutto in rete sembra concesso, anche se non è vero perché gli errori si possono pagare salati. In questo contesto caotico, Edinat ha sempre cercato di dare un’informazione seria e oggettiva e di stimolare l’interesse delle persone verso i temi dell’uomo, dell’ambiente e del Pianeta. In 20 anni abbiamo conosciuto persone e realtà di grande valore, legate l’una all’altra dalla volontà vera di costruire e aprirsi verso l’ambiente e verso gli altri: un modo di agire attento e generoso che mi piace chiamare eco-sostenibile. L’ecosostenibilità è come un sottile filo di preziosa seta che unisce persone e aziende consapevoli e attente. Un filo delicato, che può facilmente strapparsi e di cui bisogna avere cura, interagendo e aiutandosi a vicenda in una crescente tensione positiva. Edinat continuerà ad avvicinare e raccontare storie di persone e realtà, spesso visionarie, che oltre ad applicare buone pratiche spingono gli altri a emularle. |