Oggi la Camera del Deputati ha fatto diventare legge il "divieto di vietare" gli animali domestici dei condomini. I vecchi regolamenti, che non permettevano di ospitare in appartamento gli amici a quattro zampe, quindi, sono diventati fuori legge. Pertanto, se si rispettano le comuni norme igienico-sanitarie e non si produce inquinamento acustico, si ha il diritto di vivere in pace con il proprio cucciolo, senza il timore di essere portati in tribunale da vicini poco amanti degli animali. Una buona notizia per i quasi 20 milioni di cani, gatti e conigli che abitano nelle case degli italiani, e che vedono finalmente approvata l’integrazione all’articolo 1138 del Codice Civile secondo la quale “le norme del Regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici”. L’Italia adegua così la propria legislazione ai principi contenuti nel Tratto Europeo, che definisce gli animali esseri senzienti, e al Codice penale che punisce i loro maltrattamenti.