2012-07-31 17:47:42
IL CAPITANO WATSON È IRRINTRACCIABILE
Dopo essere stato arrestato il 13 maggio scorso dietro mandato di cattura emesso dal Costa Rica, ed essere stato in seguito rilasciato su cauzione, il capitano Paul Watson, leader di Sea Shepherd e paladino della lotta contro le baleniere giapponesi che ogni anno fanno strage di cetacei nei mari artici, è svanito nel nulla. Il mandato di arresto faceva riferimento a fatti avvenuti un decennio fa, in cui Watson avrebbe interferito a danno di pescatori di pinne di squalo. Una storia strana, un provvedimento non usuale, che vede un mandato internazionale non convalidato dall'Interpol, come consuetudine. L'irreperibilità del capitano è resa nota da Oliver Wallasch, avvocato in capo al consiglio legale tedesco del capitano Watson, che sostiene, fra l'altro, di avere le prove che il 19 luglio il Giappone ha presentato richiesta di estradizione contro Watson alla Germania. Secondo Susan Hartland, Direttrice amministrativa di Sea Shepherd, non c’è dubbio che dopo la consegna al Costa Rica, Watson sarebbe stato estradato in Giappone, suo acerrimo nemico da un ventennio. Una trappola per gli attivisti, a cui il capitano non poteva sfuggire se non svanendo nel nulla. Chissà se alla prossima battaglia in alto mare fra le navi della Sea Shepherd e le balenieri nipponiche il più famoso ecopirata di tutti i tempi tornerà a farsi vedere, sempre nel nome di una lotta, quella a favore delle balene e, più in generale, degli oceani, cui a dedicato la sua intera vita.
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