2011-07-17 22:11:55
FORESTE GHIOTTE DI ANIDRIDE CARBONICA
Arriva nell'Anno internazionale delle Foreste uno studio che dimostra come la presenza dei polmoni verdi del Pianeta sia fondamentale per assorbire l'anidride carbonica presente in atmosfera. A dirlo, per la prima volta con dati e statistiche alla mano, è uno studio pubblicato su Science e coordinato da Yude Pan, del Dipartimento dell'Agricoltura, Servizio Forestale (Usda) degli Stati Uniti: negli ultimi 20 anni, dal 1997 al 2007, il 95% delle foreste ha catturato un sesto della CO2 emessa dall'utilizzo dei combustibili fossili. Finora le ricerche non erano mai riuscire a dare una dimensione certa a questo fenomeno, che si basa sulla capacità delle piante di compiere fotosintesi, quindi di trasformare l'anidride carbonica e l'acqua in zuccheri, di cui si nutrono, e ossigeno, che rilasciano in atmosfera. E senza dati certi, nessuna teoria aveva condizionato le politiche internazionali di riduzione delle emissioni. Oggi, però, i ricercatori dell'Usta, dopo aver condotto osservazioni sul campo e aver messo in relazione i dati raccolti con quelli di altri studi, hanno sviluppato dei modelli statistici. Si è così scoperto che le foreste più vecchie intrappolano ogni anno 2,4 miliardi di tonnellate metriche di CO2, ovvero un terzo delle emissioni prodotte nello stesso lasso di tempo dalla combustione di energia fossili. Fa ben sperare sapere che nel mondo ci siano molte giovani foreste, potenzialmente in grado di compiere lo stesso miracolo fra qualche anno, se lasciate crescere. Lo studio sottolinea anche che, sebbene sia fondamentale preservare e ampliare le foreste, non basterà a contenere i cambiamenti climatici, per cui sono necessarie anche altre misure di riduzione dei consumi.
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