Marinai e diportisti del Mediterraneo, unitevi, avvistate e segnalate. Potrebbe essere questo lo slogan di Delphius 2011, l’iniziativa dell’Associazione Battibaleno che prende il via domenica 17 luglio e che porterà simultaneamente migliaia di imbarcazioni in punti prestabiliti dei nostri mari per osservare e fotografare i cetacei. Ai partecipanti, che possono aderire all’operazione attraverso il sito www.battibaleno.it, è, infatti, richiesto di compilare una scheda degli avvistamenti e delle osservazioni di delfini e balene. Non si tratta solo di un’occasione per provare forti emozioni a contatto con queste splendide e fragili creature del mare, quanto, soprattutto, di raccogliere informazioni da utilizzare per la loro tutela e di realizzare una sorta di grande foto panoramica della superficie del Mediterraneo. Raccolte di dati di questo genere sono di fondamentale importanza per la comunità scientifica. Altri esempi virtuosi della collaborazione tra diportisti attenti all’ambiente e associazioni che si occupano di tutela sono quelli del CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), che ha promosso un censimento fotografico del raro squalo elefante nelle acque della Sardegna settentrionale, e dell’Istituto Tethys, che all’indirizzo www.collisioni.org raccoglie le segnalazioni che documentano i casi certi di collisioni tra grandi cetacei e traghetti, navi commerciali e imbarcazioni private.