2011-07-12 00:20:23
SCOPERTA RARA FORESTA FOSSILE NEL LIVORNESE
È una delle foreste più antiche d’Italia quella scoperta sui colli livornesi da Franco Sammartino, componente del Gruppo Archeologico Paleontologico del Museo di Storia Naturale della città labronica. In un’area di un centinaio di metri quadrati, che non è stata resa nota per evitare danneggiamenti e spoliazioni, lo studioso è riuscito a individuare una foresta pietrificata risalente, secondo le prime datazioni, a ben dieci milioni di anni fa. I resti finora analizzati, in buono stato di conservazione e trasformati nel corso del lentissimo processo di fossilizzazione in minerali come opale, calcedonio e quarzo cristallino, hanno permesso di determinare un paio di specie vegetali: una varietà di ginepro e il Taxodium, una conifera conosciuta anche come “cipresso delle paludi”. Si tratta di una scoperta eccezionale perché in Italia si conoscono soltanto altre sei foreste pietrificate, quasi tutte attribuibili a periodi più recenti: due in Sardegna, a Zuri (Or) e a Martis (Ss), una in Puglia, a Torre Ovo (Ta), due sull’appennino, a Dunarobba (Tr) e nella Valle del Cesano (An), e una nel Torinese, a Stura di Lanzo. Nel mondo, altre importanti foreste fossili sono quelle di Wrexham (Galles), Bükkàbràny (Ungheria), Lesvos (Grecia), Santa Cruz (Patagonia argentina) e quella, celeberrima, nel deserto dell'Arizona, che custodisce resti vegetali silicizzati di ben 225 milioni di anni fa e che nel 1936 fu trasformata nel set del film The petrified forest con Humphrey Bogart e Bette Davis.
|
Non perdere la Newsletter
|