L’iniziativa “I luoghi del cuore”, giunta ormai alla sua quinta edizione,e quest’anno ha visto la partecipazione di quasi mezzo milione di italiani. Il FAI (Fondo Ambiente Italiano), in collaborazione con Intesa SanPaolo, torna a promuovere questa iniziativa volta a identificare i luoghi che gli italiani considerano un proprio patrimonio culturale da recuperare e tutelare. Il FAI, a maggio 2010, ha chiesto agli italiani di segnalare un edificio, un monumento o un bene ambientale a loro particolarmente a cuore nonostante lo stato di degrado e abbandono in cui si trova. Moltissime sono state le adesioni e i luoghi segnalati. Al primo posto, con 34118 segnalazioni, si piazzano gli Eremi dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia: ventiquattro eremi scavati nella roccia grigia su strapiombi di oltre 200 metri; al secondo posto, con più di 26.150 voti, c’è Casa Desanti Bossi a Novara, splendida villa ottocentesca, chiusa e abbandonata da anni; al terzo posto, con 19.238 segnalazioni, la settecentesca Chiesa di Santa Caterina a Lucca conosciuta come la “Chiesa delle sigaraie” per le donne che andavano lì a pregare prima di iniziare il lavoro nella vicina Manifattura Tabacchi. I risultati del censimento hanno dimostrato come il concetto di “bene da preservare” va dalle chiese alle fabbriche dismesse passando per realtà locali insospettabili ma evidentemente molto care agli abitanti del luogo. “I luoghi del cuore” aiuterà le istituzioni a pianificare le azioni di conservazione e la gestione dei “beni” più amati dagli italiani, che hanno avuto la possibilità di far sentire la propria voce e partecipare attivamente al recupero delle risorse del nostro paese.