2010-11-29 11:21:19
MENO CO2, PIÙ SALUTE PER TUTTI
Ridurre le emissioni di CO2 vuol dire migliorare la salute della popolazione mondiale. È questo il tema principale del documento che l'Inter Academy Medical Panel (Iamp) presenterà oggi durante l'Organizzazione Mondiale della Sanità alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP 16, importante appuntamento che apre oggi i battenti a Cancun, in Messico. Il documento vuole sfatare il mito che per ridurre le emissioni di CO2 si debba andare incontro a investimenti economici a perdere. Secondo lo Iamp, a cui fanno capo circa settanta accademie nazionali mediche e scientifiche di tutto il mondo (l'Italia è rappresentata dall'Accademia dei Lincei), i benefici che si produrrebbero a livello di salute per le popolazioni mondiali andrebbero a compensare proprio i costi per compensare il cambiamento climatico. Nessuna filosofia e molti esempi pratici nel documento, a partire dai 150 milioni di forni da cucina prodotti in India che ridurranno le emissioni di gas serra, oltre a prevenire circa 2 milioni di morti premature causate dall'esposizione a inquinanti domestici; ma anche la riduzione di mezzi privati nelle grandi città a favore di mezzi più sostenibili, come le biciclette o la camminata, che oltre ad abbassare le emissioni aiutano a mantenersi in forma e a diminuire il numero di malattie croniche. "Molti considerano i cambiamenti climatici soprattutto come una minaccia all'ambiente - sostiene Looi Lai Meng, Co-Chair dell'Iamp - e sono meno consapevoli dei problemi per la salute. Inoltre, gli abitanti dei paesi più poveri, che sono meno responsabili delle emissioni di gas serra, sono i più vulnerabili e subiscono le maggiori minacce alla loro salute".
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