In occasione della Fiera Ecomondo di Rimini, Legambiente, in collaborazione con Ecopneus, ha presentato un report sulle metodologie di smaltimento dei pneumatici fuori uso (PFU). Secondo il dossier, le 1049 discariche abusive identificate dalle forze dell’ordine, oltre ad aver procurato danni ambientali di ingenti proporzioni, hanno causato perdite economiche stimate in circa due miliardi di euro. I PFU, infatti, spesso vengono bruciati illegalmente a cielo aperto e così facendo si liberano sostanze tossiche dannose per l’uomo e l’ambiente. In alternativa, vengo accastati in terreni agricoli e diventano l'habitat ideale per topi e zanzare. Un parte di questi copertoni viene mandata, sempre illegalmente, fuori di confini, soprattutto nei paesi emergenti che li usano come combustibile nei cartieri o nei cementifici. Si calcola che circa il 25% dei PFU non venga smaltito a norma di legge. Attualmente il Ministero dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo sta valutando l’attuazione in via definitiva del D.Lgs 152/2006, che introduce regole più ferree mirate alla risoluzione di un problema oneroso, troppo spesso sottovalutato.