Durante la sua incredibile spedizione a bordo della HMS Beagle, evento che cambiò completamente il modo di pensare della comunità scientifica mondialen di quel tempo, Charles Darwin fu protagonista di un progetto rimasto segreto, o quasi, per anni. Nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, a circa 1500 chilometri dall’Isola di Sant’Elena, si trova Ascension, un’arida e spoglia isola vulcanica, in principo  disabitata. A partire dal 1815 la Royal Navy inglese prima e gli Stati Uniti poi, costruirono i primi insediamenti umani sull'isolotto a scopo tattico e militare. Non tutti sanno però che oggi, attorno al picco più alto dell’isola, attualmente denominato Green Mountain, c’è una foresta tropicale in rapida espansione. La foresta è il “piccolo” segreto di Darwin. Lo scienziato, infatti, insieme all’amico e botanico Joseph Hooker e con l’appoggio della Royal Navy, iniziò un processo di “terra-forming” sull’isola, ovvero la creazione su questa arida roccia di un “Giardino dell’Eden”. A tale scopo, fece portare per oltre una decade ad Ascension ogni sorta di vegetali provenienti dall'Europa, che trovarono condizioni ideali per svilupparsi. Sebbene fino a oggi nessuno abbia intrapreso ricerche sull’Isola di Ascension, il dottor Dave Wilkinson, ecologista dell’Univeristà di Liverpool, sostiene che studiando questo ecosistema artificiale si potrebbe trovare la chiave per la colonizzazione di pianeti inospitali come Marte. Sarà il segreto di Darwin che ci porterà nello spazio?