2010-08-22 16:25:06
ATTENZIONE “CADUTA SPIAGGE”
Il recente terremoto a Lipari, isola dell'arcipelago siciliano delle Eolie, ha portato agli onori delle cronache il problema delle frane sulle nostre spiagge. Secondo Sabastiano Venneri, vice-presidente di Legambiente, infatti, le spiagge a rischio sarebbero numerose e su tutto il territorio nazionale. Le zone più a rischio sembrano essere le spiagge caratterizzate da coste alte e scoscese, le cosidette falesie, di origine calcarea e quindi particolarmente friabili. Molte di queste aree sono rinomate mete turistiche: le spiagge delle Cinque Terre, nel levante Ligure, dell'Arcipelago Pontino, a Ponza, Palmarola e Ventotene e, ancora, le spiagge di Pantelleria, Alghero, Capocaccia, oltre alle isole del Golfo di Napoli, fra cui Ischia. Il vice-presidente Venneri afferma che il problema risiede nelle politiche dei singoli comuni: a causa della carenza di fondi, infatti, gli interventi non sono mai volti alla manutenzione del territorio, ma effettuati solo in caso di emergenza. Il problema delle frane sulle spiagge, nel nostro paese, non rientra nelle priorità dalle classi politiche e dirigenti e così, finito il clamore provocato dal terremoto nelle Eolie, tornerà come consuetudine nel dimenticatoio. Perlomeno fino al prossimo grido d'allarme.
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