Una Brassica napus, una pianta comunemente nota come colza e coltivata da anni negli Stati Uniti nella "versione" geneticamente modificata, è stata ritrovata lungo i margini delle strade in zone non coltivate a OGM e, anzi, molto lontano da quelle che lo sono e che, in quanto tali, dovrebbero essere anche ben controllate. E' successo nel Nord del dello Stato del Dakota e i ricercatori ne hanno dato notizia qualche giorno fa durante la conferenza della Società Ecologica Americana a Pittsburgh, in Pennsylvania. Sarebbe la prima volta che si verifica un tale incidente, anche se qualcosa di simile era già accaduto, ma allora le piante "fuggite" vennero ritrovate in aree adiacenti ai coltivi a OGM. Gli esperti sostengono sia colpa delle scarse misure di isolamento, ma c'è chi incolpa la mancanza di fondi per una ricerca adeguata. La teoria più plausibile, a ogni modo, sarebbe da attribuire a una semplice non curanza nel processo di trasporto della pianta, per esempio qualche seme caduto accidentalmente da un camion. Le conseguenze ambientali dell'incidente sono ancora da chiarire, ma si ipotizza abbia dato vita a ibrido mai visto prima. In un mare di opinioni contrastanti e contradditorie è complicato dipanare la matassa, certo è che un po' di attenzione in più non avrebbe fatto male.