Le tre maggiori associazioni ambientaliste lanciano in questi giorni un appello: “Chiediamo al Governo di non ostacolare l’obiettivo europeo di riduzione dei gas serra di almeno il 30% entro il 2020. Al 2008 l'Europa aveva già ridotto le emissione dell'11,3%, anche per effetto della crisi economica, quindi l'obiettivo di riduzione del 20% non fornisce una sufficiente spinta all'innovazione tecnologica e industriale, in quanto sarebbe un rallentamento del trend storico di riduzione delle emissioni”. Secondo le tre associazioni, quindi, opporsi a questo accordo non farebbe altro che danneggiare l’economia del Paese, bloccando di fatto quello che potrebbe diventare il volano per una nuova economia, fondata sulla green economy. “Tutti gli studi – hanno aggiunto - mostrano come l’Italia abbia le potenzialità per fare delle rinnovabili il perno di una nuova politica energetica che permetta di ridurre la dipendenza dall’estero e l’utilizzo di fonti fossili”.