La perdita della biodiversità procede a ritmi senza precedenti. In aumento il numero di specie a rischio estinzione nel nostro Paese. Pressoché dimezzate, in 25 anni, 33 varietà di uccelli tipiche degli ambienti agricoli. Tra queste, l'Allodola, il Balestruccio, la Rondine. Questi alcuni dei dati resi noti nel corso della presentazione dell'Annuario dei Dati Ambientali ISPRA 2009. Le minacce alla biodiversità non risparmiano neanche le specie vegetali: il 15% delle piante superiori e il 40% delle piante inferiori sono in pericolo. Sempre più accentuati, inoltre, il fenomeno dell'erosione costiera, la desertificazione, la fusione dei ghiacciai, la riduzione della quantità e qualità delle risorse idriche, i rischi per la salute umana, il dissesto idrogeologico. Per contro, un dato positivo: il patrimonio forestale nazionale é in espansione, stimato in circa 5.500 ettari all'anno. In crescita anche le ZPS, le Zone di Protezione Speciale (oggi 597, pari al 14,5% del territorio nazionale) e i Siti di Importanza Comunitaria (SIC), pari a 2.228 e corrispondenti al 15% della superficie italiana.
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