PIEDI IN ACQUA PER FARLE IL PRIMO PIANO |
di Francesco Tomasinelli |
Un’immagine curiosa realizzata su un soggetto non raro, come la rana temporaria, un anfibio protetto, reperibile in quota. In questo caso ci troviamo nella Riserva Regionale di Pian del Re, una piccola area protetta piemontese, dimora di specie importanti come la pianta carnivora Pinguicola vulgaris e la rara Salamandra lanzai. Proprio mentre cercavo salamandre nei pressi del torrente ho individuato sul muschio un esemplare di rana di buona taglia. Lo scenario era di ampio respiro: la prateria, il corso d’acqua, le montagne alla spalle e una bella luce diffusa dalle nuvole basse. Ho montato così un’ottica da 15 mm in grado di focheggiare a brevissime distanze e mi sono avvicinato molto piano alla rana, accucciandomi progressivamente, fino a ritrovarmi inginocchiato nell’acqua e nel fango. Per convincere la rana a rimanere “in posa”, le ho adagiato un fazzoletto umido sopra. Poi mi sono portato a pochi centimetri, quasi sdraiato nel torrente, appoggiando il corpo macchina alle rocce emergenti. Nell’inquadratura ho lasciato un po’ di spazio a destra per poter apprezzare anche l’habitat, evitando di riprendere il cielo bianco e nuvoloso, che sarebbe venuto sovra-esposto. Una volta rimosso il telo ho potuto fare solo due scatti, uno verticale e uno orizzontale, prima che la rana si tuffasse nel torrente, sparendo sott’acqua. |
Dati tecnici: Dati Tecnici: Nikon D200, 1/45 a f16 con Sigma 15mm EX, ISO 200, bilanciamento del bianco automatico. |