In primavera le lepri diventano superattive e intraprendono corse e inseguimenti per accoppiarsi e lotte e scaramucce per tenere a distanza i rivali. Perfino le femmine, non pronte all’accoppiamento, aggrediscono i maschi invadenti rizzandosi sulle zampe posteriori, un duello che è quasi una gara di pugilato. Vado “per lepri” nei momenti opportuni, soprattutto per cogliere questi istanti di lotta ma, ahimè, finora sono riuscito a riprendere soltanto i loro frenetici inseguimenti. Ad ogni modo non posso lamentarmi: “fermare” la corsa di una lepre è pur sempre impegnativo. La foto che vedete è stata ottenuta dall’automobile mentre percorrevo i margini di un campo di erba medica dove due maschi (credo!) bisticciavano, mentre un terzo esemplare, probabilmente una femmina, stava accucciato sul terreno. Fermo immediatamente la macchina, appoggio il 300 mm sul finestrino aperto e cerco di inquadrare i duellanti. Lo scatto non è facile, perché le lepri saltano come molle mettendo in crisi anche il più rapido degli autofocus. Improvvisamente gli animali partono di corsa e ho modo di inseguirli con l’obiettivo ottenendo qualche buona immagine, ma l’opportunità migliore mi si presenta quando le lepri convergono direttamente verso di me. Non posso pretendere di più dalla buona sorte; inizio a scattare a raffica cercando tuttavia di rimanere concentrato per il momento in cui le lepri avrebbero “piegato” per cambiare nuovamente direzione.