Trentino 96 pagine - © Edinat - Milano
La decisione di trattare in due guide distinte le aree protette del Trentino e dell’Alto Adige nasce dal fatto che le Province di Trento e Bolzano sono, di fatto, due realtà profondamente autonome e distinte, il che ha dei riflessi anche sulle strategie di conservazione della natura. Questo volume è dedicato al sistema delle aree protette della Provincia di Trento, composto innanzitutto da due parchi naturali provinciali – Adamello Brenta e Paneveggio-Pale di San Martino – e dal Parco Nazionale dello Stelvio (settore trentino). Si tratta di alcuni dei più straordinari scenari delle nostre Alpi che rientrano, nel caso dei parchi provinciali, in quelle Dolomiti che l’Unesco ha decretato Patrimonio dell’Umanità. Luoghi irripetibili che così bene descrisse lo scrittore-pittore-alpinista Dino Buzzati, che tanto amò questi monti: «Architetture sublimi che alzano le loro colonne per centinaia e centinaia di metri, quelle rupi conservano pura la loro solitudine». A queste aree, che da sole interessano il 16,1% del territorio provinciale, si va ad aggiungere una miriade di altre aree protette – generalmente di limitata estensione, ma ad altissima biodiversità – che riguarda un altro 13,6% del territorio. Si tratta di 293 siti di diverso tipo, che coinvolgono più del 90% dei Comuni trentini: 158 sono le riserve locali, mentre 135 sono aree di vario tipo, tra SIC/ZSC, ZPS, Riserve Naturali provinciali (gli ex Biotopi) e aree di protezione fluviale. Messe tutte assieme, queste realtà fanno sì che quasi il 30% del territorio della Provincia autonoma di Trento sia tutelato. La prima parte della guida è dedicata ai tre parchi, sviscerati nei loro aspetti naturalistici ma anche di fruizione, secondo i principi del turismo sostenibile. La seconda porzione del volume è riservata, invece, all’universo delle Riserve Provinciali – di cui presentiamo le principali – e alle cosiddette Reti di Riserve, nuovi strumenti di tutela del territorio in linea con la Direttiva Habitat.