Questo video, che riprende le scorribande di un Picchio rosso maggiore, è stato girato dalla Noctua (www.noctua.it), una società piacentina che si occupa di Birdgardening e che gestisce un progetto naturalistico nel prestigioso Parco del Castello di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, un luogo di incantevole bellezza da scoprire durante apposite visite guidate (www.castellodigrazzanovisconti.it) In questo video un picchio rosso maggiore femmina sfrutta una scanalatura di un muretto, dove una nocciola è ferma e intrappolata, come supporto per riuscire a i infliggere potenti colpi di becco potenti che apriranno un varco nella nocciola. A questo punto, il caparbio picchio raccoglie il bottino e si allontana per consumarlo in tranquillita nella sua tana. Il video è stato registrato con un sistema di videotrappolaggio in full hd (con l'ottima Go-pro 2, con un sensore che all'arrivo dell'animale mette in funzione la videcamera e permette le riprese. Una sorta di candid camera in versione wilderness! 

Si chiama "Plant a pledge" ed è una mobilitazione internazionale lanciata all'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) e Airbus in occasione del summit di Rio+20, per salvare e recuperare le foreste del Pianeta La campagna online è la più importante iniziativa mai attuata su questi temi e mira a ridare vita a 150 milioni di ettari di terreno. Tutti i cittadini del mondo possono dare il loro contributo, sostenendo l'iniziativa sul sito Plant a pledge e facendola diventare una petizione internazionale da presentare alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in Qatar. In buona sostanza, la mobilitazione chiede a governi, proprietari terrieri e comunità che hanno potere decisionale sui terreni di destinare tali aree al recupero, per raggiungere la "Bonn Challenge" entro il 2020. L'Associazione globale per il ripristino del paesaggio forestale (Gpflr), che assieme al governo tedesco ha organizzato la prima "Bonn Challenge", ha già individuato una superficie di territori estesa in tutto il mondo complessivamente per due miliardi di ettari, quando l'intero Sudamerica. Aree che possono essere recuperati e non costituire più territorio forestale degradato. Secondo l'Iucn anche le comunità trarrebbero vantaggio dall'iniziativa, così come la flora e la fauna autoctone; con un patrimonio forestale più sano, inoltre, aumenterebbe la capacità globale di assorbire i gas serra.

Ad aggiudicarsi il primo premio del concorso "Vita da Lampadina", lanciato dal consorzio Ecolight e dal WWF, è stata la III D dell'istituto comprensivo di Formello, plesso Le Rughe (Roma), che ha inventato un cartone animato che spiega con simpatia perché le lampadine a basso consumo fanno bene all'ambiente e al portafoglio. I piccoli alunni diventano insegnanti di riciclo grazie alle lampadine parlanti: la nuova a basso consumo si fa bella delle sue indubbie qualità green, la vecchia a incandescenza finisce relegata nel museo.

James Cameron, il regista 57enne di Titanic e Avatar, ha portando a compimento una missione mai riuscita prima: raggiungere, a bordo di un sottomarino, quota 10.898 metri sotto il livello del mare nella Fossa delle Marianne, il punto più profondo della terra, dove il fondale sprofonda massimo fino a -10.994 metri. Un'impresa organizzata in collaborazione con National Geographic che fa guadagnare al regista canadese altri due record: essere stato l'unico a immergersi da solo e quello che è rimasto per più tempo sul fondo, tre ore trascorse scattando foto e prelevando campioni di superficie per la ricerca scientifica. Prima di Cameron queste inesplorate profondità dell'oceano Pacifico, a largo del Giappone, erano state visitate solo dall’oceanografo svizzero Jacques Piccard e dal luogotenente della Marina americana Don Walsh il 23 gennaio 1960 con il batiscafo Trieste, fabbricato in Italia, senza però toccare le quote conquistate dal regista. Un grande passo avanti nell'esporazione degli abissi, sebbene ad oggi gli unici che possono vantare l'"allunaggio" sul fondale della fossa delle Marianne sono solo due robot sottomarini, il giapponese Kaiko nel 1995 e l'americano Nereus nel 2009. 

A livello regionale non si era ma verificato un fatto del genere: sei lupi morti in poco più di un mese. Il fatto è accaduto tra il mese di marzo e i primi giorni di aprile in Piemonte. Gli animali sono stati abbattuti (tutti tranne uno, ucciso da conspecifici) dai bracconieri: alcuni sono stati avvelenati mentre uno è stato rinvenuto decapitato e un altro con un laccio stretto intorno alla zampa.

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A larghissima maggioranza (50 favorevoli, 2 contrari e 0 astenuti) è passato con voto favorevole in Commissione Ambiente del Parlamento Europeo il divieto di deroga alla pratica di finning, ovvero l’asportazione delle pinne di squalo.

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Se fino al 2007 si credeva che la lontra (Lutra lutra) in Abruzzo fosse ormai estinta, oggi arriva la notizia che ben sei esemplari di questo mustelide sono presenti nel bacino Sangro-Aventino, dai piedi della Diga di Barrea nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise fino quasi alla foce, passando per le due Oasi del WWF delle Cascate del Rio Verde e dell’Oasi di Serranella. 

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Secondo l'ultimo rapporto sullo stato di salute dell'avifauna nel nostro Paese, il capovaccaio resta a rischio di estinzione. Notizie migliori per la moretta tabaccata, che è uscita dalla categoria CR, quella che include le specie più minacciate.

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