L'associazione Naturalmente Brancaleone presenta "Il Viaggio di Minosse" Film documentario sulla storia di una Tartaruga Marina della specie "Caretta caretta" recuperata dal Centro di Recupero Tartarughe Marine CTS di Brancaleone. Il film è una simulazione delle attività che vengono svolte al CRTM di Brancaleone. Minosse è stata recuperata l'8 Luglio 2012 a Brancaleone Marina, la tartaruga durante il periodo di degenza al CRTM ha subito un intervento chirurgico all'esofago per l'estrazione di un amo da pesca e una cura antibiotica per una forte polmonite contratta dopo l'intervento. La tartaruga si è completamente ripresa ed è stata liberata l'8 Settembre 2012. Qualche giorno prima della liberazione sono state girate tutte le scene del film quando ormai Minosse era completamente guarita. Lo scopo del film è quello diffondere il nostro impegno per la tutela e la conservazione delle Tartarughe Marine, attraverso un messaggio di speranza per questi magnifici animali, ancora oggi molto minacciati dalle attività dell'uomo.

Le doppiette dei cacciatori e gli avvelenamenti sono fra le principali minaccie che devono affrontare i rapaci notturni in Italia. Per fortuna gli uccelli in difficoltà possono fare affidamento su centri faunistici esperti nella cura degli animali servatici presenti in tutto il Pease. Ne sa qualcosa la giovane femmina di gufo reale, che è arrivata in condizioni gravi con chiari sintomi di avvelenamento al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Valpredina, in provincia di Bergamo. "In venti giorni l'esemplare si è pienamente ristabilito e a fine novembre è tornato a volare nella zona in cui probabilmente è nato" racconta Matteo Mauri Responsabile del CRAS WWF Valpredina. Emozionate il video che documenta le cure ricevute dal gufo reale e il suo rilascio. 

Ogni anno, 100.000 albatros muoiono annegati a causa degli ami da pesca. Questi uccelli marini, infatti, rimangono vittime di catture accidentali (bycatch) della pesca con i palangari, lunghissime lenze di superficie (fino a 130 km) munite anche di 10.000 ami. Questo fenomeno sta minacciando di portare all'estinzione 19 delle 22 specie di albatross presenti nel monedo. La campagna "Save the Albatross" nasce con l'obiettivo di fermare lo sterminio di questi magnifici uccelli. Il denaro raccolto servirà a finanziare il lavoro delle squadre Albatross Task Force, che stanno portando avanti un piano di formazione rivolto ai pescatori per escogitare delle soluzioni che permettano di pescare senza uccidere inutilmente gli uccelli marini. Per saperne di più, visitare il sito: www.savethealbatross.net

I rinoceronti sono comparsi sulla Terra circa 40 milioni di anni fa e si sono diffusi in Asia, Africa, Europa e Nord America. Oggi ne sopravvivono solo 5 specie, delle 30 originarie, costantemente in pericolo a causa del bracconaggio. Durante gli anni Settanta, la guerra dei corni, venduti a caro prezzo sul mercato nero orientale, ha provocato la morte della metà dei rinoceronti presenti, e oggi la situazione è tornata a essere molto preoccupante, con i bracconieri che agiscono in modo sempre più devastante utilizzando elicotteri e armi automatiche. Combattere il bracconaggio vuol dire lottare contro il crimine organizzato, e il WWF è schierato in prima fila nella battaglia. In soli 3 anni sono stati persi 1349 corni per soddisfare la crescente domanda di avorio soprattutto da Cina e Vietnam. L'associazione del panda sta spostando con gli elicotteri i rinoceronti da zone dove rischiamo di essere uccisi dai bracconieri in aree protette. Sono già 120 gli animali trasferiti via aerea in Sudafrica, ma ancora molto resta da fare. www.wwf.it/rinoceronte

Compare misteriosamente in inverno e in primavera lungo le coste italiane, soprattutto in Sardegna, per poi svanire nel nulla. Non si sa quasi niente sul comportamento dello squalo elefante, il più grande pesce del Mar Mediterraneo: un animale di 10 metri completamente innocuo per l'uomo che si nutre solo di plancton, filtrato dall'acqua con le enormi branchie. I rarissimi incontri con questo spettacolare squalo fortificano l'idea che ne siano rimasti troppo pochi, per una specie ormai sull'orlo dell'estinzione a causa del sovrasfruttamente delle risorse ittiche e del traffico nautico. Moltissimi, poi, anche gli esemplari che rimangono intrappolati nelle reti da pesca. Per salvare la ridotta popolazione presente nel Mare Nostrum, nel 2005 MedSharks ha dato vita all’Operazione Squalo Elefante (OSE), la prima ricerca “sul campo” in Mediterraneo su questo misterioso animale.

Solo da metà settembre a metà ottobre si può assistere a uno dei più emozionanti spettacoli naturali italiani: le vocalizzazione d'amore del cervo maschio. Questo maestoso ungulato dei nostri boschi, intatti, nel periodo riproduttivo fronteggia i rivali prima con la potenza del proprio richiamo sessuale, il bramito, e solo successivamente, qualora fra i due pretendenti non vi fosse stabilita una supremazia, con scontri diretti. Con le femmine che aspettano il termine della lotta sonora prima di concedersi al vincitore. Un giro nei parchi naturali della nostra penisola potrebbe regalare ai più fortunati stupendi avvistamenti, anche se più spesso queste battaglie  si riescono solo a udire. Il video che vi presentiamo è stato realizzato da Walter Viganò, fondatore della Walvig Production, nella Valle Albano, in provincia di Como.

Sicuramente Joe Bush, 19 anni, non immaginava che il suo filmato, realizzato per un corso scolastico del liceo e poi pubblicato su You Tube, sarebbe ricevuto quasi 2 milioni di visite. La clip "Our Story In 2 Minutes" racconta la Storia della Terra e dell'Uomo con un sapiente montaggio di immagini "rubate" dalla rete; la colonna sonora, "Heist Mente" di Zack Hemsey, invece, è presa in prestito dal film Inception. Il giovane regista chiede simpaticamente di non denunciarlo per il "furto" dei copyright! 

Bellissimo video quello creato da Greenpeace in difesa dell'Artico e è nato dalla collaborazione fra l'associazione ambientalista, l'attore Jude Law e il gruppo musicale Radiohead. Protagonista un'orsa polare "digitale" così simile alla realtà da sembrare vera che si aggira sconsolata per le strade di Londra, in cerca di un luogo a lei ospitale. Ma tubi di scappamento, pattumiera, cemente non l'aiutano nella sua impresa. Nella versione italiana del video la voce narrante è di Margherita Buy. Il messaggio lanciato con questa clip è "L'orsa riuscirà a sopravvivere? Dipende da te". L'invito è a firmare sul sito www.savethearctic.org la petizione per fermare le trivellazioni petrolifere nell'Artico e, così, salvaguardare l'habitat naturale di questi meravigliosi mammiferi dei ghiacci.